Il primo punto di discussione riguarderà il ruolo del pretrattamento farmacologico nella Sindrome Coronarica Acuta NSTEMI alla luce dei risultati di numerosi trial tra cui l’italianissimo studio DUBIUS, ideato e condotto dalla nostra società GISE. Come noto, infatti, le recenti Linee guida europee sulla gestione del NSTEMI non raccomandano una strategia routinaria di pretrattamento in questo sottogruppo di pazienti. Non rimane al riguardo nessun DUBIUS.
A seguire un approfondimento sul documento di consenso GISE riguardante la terapia ipolipemizzante ospedaliera con gli anticorpi monoclonali inibitori della pro-proteina PCSK-9. Elevati livelli di colesterolo LDL (C-LDL) rappresentano un fattore causale delle patologie cardiovascolari su base aterosclerotica, come dimostrato da un’ampia serie di evidenze. L’associazione direttamente proporzionale tra valori di C-LDL ed eventi cardiovascolari giustifica pertanto i sempre più stringenti valori target di C-LDL che possono essere raggiunti solo con un’associazione terapeutica. Questa potente classe di inibitori della PCSK-9 rappresenta un’altra freccia al nostro arco nella lotta all’ipercolesterolemia.
Infine, un aggiornamento sui nuovi farmaci inibitori del trasportatore sodio-glucosio (SGLT-2) che rappresentano un vero punto di svolta nel trattamento dell’insufficienza cardiaca associata o meno al diabete mellito.