Terapie e prevenzione cardiologica devono ancora recuperare dopo il rallentamento delle prestazioni dovuto alla pandemia. In occasione del 17° Forum Risk Management in sanità, che si è svolto nei giorni scorsi ad Arezzo, il GISE ha portato all’attenzione la necessità di garantire un accesso alle cure adeguato, tempestivo ed equo. Sebbene molte prestazioni siano state recuperate e l’attività dei laboratori di emodinamica sia stata in costante crescita nel 2021 e 2022, i livelli di accesso alle terapie di cardiologia interventistica sono inadeguati rispetto ai bisogni dei pazienti italiani.
Il Presidente GISE, prof Giovanni Esposito, ha ribadito ai microfoni del TG2 che occorre intervenire con un piano di “Priorità Cardio” per garantire adeguati standard di cura su tutto il territorio nazionale.
Guarda il servizio del 28 novembre 2022