Dopo più di anno dal suo avvio, RESIL-Card sta entrando nella fase di sperimentazione dello strumento che dovrà servire ad affrontare le crisi del futuro, come pandemie, guerre ed emergenze climatiche, aumentando la resilienza dell’assistenza e della cura cardiologica. Il presidente GISE, Francesco Saia, dal palco del JIM 2025, appena concluso a Roma, ha fatto il punto sul progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma EU4Healt.
Per RESIL-Card comincia il testing, attività che vedrà coinvolti i partecipanti dei focus group, svolti nei mesi scorsi in Lombardia e Campania. La nostra società scientifica, insieme alla Fondazione GISE E.T.S, continua ad avere un ruolo di primo piano all’interno del consorzio europeo composto da diversi soggetti del mondo della ricerca e della sanità, coinvolti nello sviluppo di questo innovativo progetto, la cui conclusione è prevista entro il 2026.