CASI LIVE, quando l’esperienza si fa scienza

Room Silver già piena, nonostante l’ora, volti sorridenti e odore di caffè che riempie l’aria per il primo grande evento live del nostro 40° Congresso Nazionale.  Sul palco, schierato un panel di esperti: Achenbach, Bonaca, Kluck, Mauro, Napodano, Rigattieri e Tarantino, pronti a ravvivare questa sessione, capitanati dal Presidente del Congresso, Giovanni Esposito, e William Wijns, Chairman del PCR. Tanto strutturale in programma, ma non solo: nel primo collegamento dal Ca’ Foncello di Treviso, Cernetti e Favero aprono le danze con un caso di angioplastica complessa in una malattia calcifica bivasale in cui il paziente ha rifiutato l’opzione CABG. Il planning è di trattare la lesione calcifica su IVA con utilizzo del sistema rotapro. Abbiamo qui il primo momento “thriller”, che caratterizza e anima i casi live: dissezione del vaso e successiva perdita della guida. Visto il necessario bisogno di tranquillità degli operatori per completare la procedura, il collegamento viene passato al Centro di Palermo, dove Gandolfo e il suo team si preparano ad eseguire un caso di TAVI in un paziente di 82 anni con SVA severa su valvola bicuspide a rischio chirurgico intermedio-basso. Per questa procedura viene utilizzata la valvola Edwards Sapien 3 Ultra, che, rispetto al precedente modello presenta una gonna che si conforma meglio con l’anatomia del paziente, il che rappresenta un grande vantaggio per evitare leak peri-protesici in anatomie sfavorevoli. Tutto questo ci viene confermato in diretta dai colleghi di Palermo, con un impianto perfetto, che lascia spazio solo agli applausi della sala. Da Treviso ci avvisano infine che la procedura è stata completata, con ottimo risultato.

Di altissimo livello anche il panel, della seconda parte della sessione: accanto al nostro Presidente, Tarantini, e Chieffo, sul palco ci sono Castiglioni, Cremonesi, Dudek, Kluck, Marchese, Rognoni, De Brito e Silveira. Riprende il collegamento con Treviso, che ci propone un impianto di TAVI con valvola Evolut Pro in un paziente di 78 anni affetto da SVA severa ricoverato per NSTEMI e già trattato con PCI della lesione culprit. La procedura viene completata perfettamente, ma in sala si accende la discussione prima sul timing del trattamento delle lesioni coronariche, quindi sulla scelta ottimale del tipo di valvola da impiantare in pazienti con coronaropatia nota. Risponde senza esclusione di colpi Palermo con un caso di degenerazione di bioprotesi mitralica in un paziente di 84 anni a rischio chirurgico proibitivo per un redo. Il team di Palermo ci guida passo per passo nella procedura: dalla puntura transettale all’impianto di una valvola Edwards Sapien 3. Dopo un rapido dibattito sul confronto tra i possibili accessi, dal panel nasce una discussione sull’appropriatezza dell’impianto, e viene confermata in diretta l’indicazione CE della Sapien 3. Assistiamo al secondo momento “thriller” dei nostri live per la difficoltà a rilasciare la valvola nella posizione corretta. Bellissimo il momento in cui tutto il panel si impegna nel suggerire accorgimenti tecnici e incoraggiare gli operatori, come se stessero eseguendo personalmente la procedura, che alla fine viene completata con ottimo risultato e conseguente applauso spontaneo dalla sala che dimostra cosi di apprezzare il coraggio di chi si mette in gioco per eseguire in diretta procedure complesse.