LAAC: tecniche di guida ecografica procedurale

di Marco di Maio

I sistemi di imaging giocano un ruolo fondamentale nell’intervento di chiusura percutanea dell'auricola sinistra (LAAC, Left Atrial Appendage Closure), una procedura sempre più utilizzata come alternativa alla terapia anticoagulante in specifici setting di pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare.

L'ecocardiografia transesofagea (TEE) rappresenta la tecnica di imaging standard per guidare la LAAC. La TEE è particolarmente utile per valutare la forma e le dimensioni dell'auricola sinistra, per escludere la presenza di formazioni trombotiche e per guidare sia la puntura transettale che il corretto posizionamento del device.  Tuttavia, tale metodica richiede generalmente anestesia generale o sedazione profonda.

Una valida alternativa alla TEE è rappresentata dall'ecocardiografia intracardiaca (ICE, IntraCardiac Echocardiography). Il catetere ICE viene introdotto tramite vena femorale in atrio destro e quindi in atrio sinistro.  Quest’ultima offre immagini di elevata qualità e presenta inoltre diversi vantaggi. Innanzitutto risulta più confortevole per il paziente e non serve il supporto anestesiologico. Inoltre l’ICE può essere effettuata dall’emodinamista stesso e non richiede necessariamente la presenza di un ecocardiografista dedicato. Tuttavia gli svantaggi dell’ICE sono rappresentati dalla curva di apprendimento (l’interpretazione delle immagini può risultare meno intuitiva per gli operatori abituati alle immagine della TEE) e di un ulteriore accesso venoso.

Un promettente approccio alternativo è rappresentato dalla cosiddetta techica Contarini, che prevede l’utilizzo della sonda ICE introdotta per via transesofagea. Tale sonda, per il suo profilo ridotto, risulta generalmente ben tollerata dal paziente e non richiede supporto anestesiologico. Inoltre con questo tipo di esplorazione ecocardiografica si ottengono alcune sezioni simili a quelle della TEE, con una curva di apprendimento molto breve. Gli svantaggi di tale tecnica (non ancora universalmente riconosciuta) sono rappresentati innanzitutto dal numero limitato e dalla mancata standardizzazione delle sezioni ottenibili. Va infine ricordato che i cateteri ICE comportano un costo aggiuntivo per la procedura.

In conclusione, la TEE rappresenta la tecnica standard di imaging per l’intervento di chiusura dell’ auricola sinistra. L’ICE è una valida alternativa che non richiede il supporto anestesiologico e un ecocardiografista dedicato. L’utilizzo della sonda ICE per via transesofagea rappresenta una promettente alternativa, per la quale sono necessari ulteriori studi per confermarne l’efficacia e la sicurezza come guida ecocardiografica di tale procedura.

 

References

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