Le sessioni istituzionali del Congresso nazionale 2022 si sono aperte martedì 11 ottobre con il ThinkHeart with GISE, consueto appuntamento di incontro e dibattito tra le società scientifiche e le istituzioni finalizzato all’inquadramento e risoluzione del problema di accesso alle cure. Molteplici gli stakeholders coinvolti: AGENAS, ALICe, ARCA, SIC, SICOA, SIMI e SIN, tra i presenti.
A tal fine, nel 2022 il GISE ha promosso un’indagine conoscitiva fra i suoi associati per individuare le principali barriere alle cure e ha istituito tavoli di lavori dedicati (sostituzione transcatetere della valvola aortica, riparazione transcatetere della valvola mitrale e tricuspide, trattamento delle patologie cardio-emboliche e ottimizzazione della rivascolarizzazione coronarica) per individuare proposte operative per garantire un accesso alle cure tempestivo, appropriato e sostenibile.
Numerose sono state le barriere individuate e presentate, distinte a seconda degli ambiti di cura, a partire dall’assenza di percorsi ben definiti di diagnosi e cura inter- e intra-ospedalieri, la sottodiagnosi delle patologie e la scarsa sensibilizzazione alle possibili opzioni terapeutiche, la mancanza di codici di codifica delle procedure dedicati, le problematiche organizzative all’interno dell’ospedale e l’elevato fabbisogno di spazi, tecnologia e personale formato.
Quali sono state le priorità di intervento presentate? Numerose! Tra i cardini di intervento proposti: la programmazione di attività e risorse (analisi del fabbisogno clinico/epidemiologico, analisi capacity e dotazione personale sanitario, tecnologia come investimento), l’ottimizzazione del percorso del paziente (percorso ospedaliero, percorso ospedale-territorio, telemedicina), misurazione degli esiti (indicatori di accesso e appropriatezza, aggiornamento del sistema di codifica e finanziamento), formazione e informazione (attività di sensibilizzazione con referrals/pazienti, documenti scientifici intersocietari). Siamo pronti per nuovi traguardi!