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La sessione degli Editors: unica e innovativa!

Si è tenuta la V edizione della sessione degli Editors con la premiazione dei migliori articoli scientifici italiani. La sessione ha offerto numerosi spunti di riflessione, in particolare per i giovani interventisti interessati alla ricerca scientifica.

di Marco Toselli

Il primo articolo “Transcatheter Treatment of Ascending Aorta Pseudoaneurysm Guided by 3D-Model Technology”, pubblicato su JACC case report, è stato presentato da Sergio Berti. L’utilizzo di modellini stampati in 3D a partenza dalla TC dei pazienti ha consentito uno studio accurato dell’anatomia, la simulazione ex-vivo del trattamento e un preciso planning procedurale per il trattamento percutaneo dello pseudo-aneurisma dell’aorta ascendente. L’Editor, Prof. Julia Graspa, ha ribadito l’importanza dell’implementazione tecnologica per la preparazione della strategia di un trattamento complesso. Sergio Berti ha incoraggiato i giovani ad avere un chiaro planning procedurale sfruttando le tecnologie a disposizione con un imaging integrato di alta qualità (approccio multimaging).

Enrico Romagnoli ha presentato “Definition of Optimal Optical Coherence Tomography–Based Stent Expansion Criteria: In-Stent Minimum Lumen Area Versus Residual Stent Underexpansion”, derivato dal registro CLI-OPCI, che esplora l’utilità clinica della PCI guidata dalla tomografia a coerenza ottica. I dati presentati suggeriscono che l’area minima del lume dello stent, non la misura della sotto-espansione dello stent, rappresenta un predittore indipendente di outcome avversi. Il Prof. Mamas Mamas, associate Editor di Circulation intervention, è intervenuto congratulandosi per il numero e la qualità delle sottomissioni da parte degli autori italiani e ha promosso l’utilizzo dell’imaging intracoronarico per l’ottimizzazione della PCI.

Lo studio “Instantaneous wave-free ratio-guided revascularization of nonculprit lesions in STEMI patients with multivessel coronary disease: The WAVE registry” pubblicato su Catheterization and cardiovascular interventions è stato presentato da Carmine Musto. Il registro dimostra che la rivascolarizzazione completa delle lesioni non culprit iFR-mediata nei pazienti con STEMI e concomitante malattia coronarica multivasale è una strategia fattibile e sicura. L’Editor Prof. Steven Bailey si è congratulato per il lavoro poiché offre informazioni applicabili nella gestione clinica quotidiana; ha spronato i giovani ricercatori a non demordere dopo un primo parere non favorevole, affrontando positivamente le modifiche proposte dai revisori. 

Il lavoro “Accurate NEO2 versus Sapien 3 Ultra for transcatheter aortic valve implantations” pubblicato su Eurointervention è stato presentato da Costanza Pellegrini e rappresenta il primo confronto diretto tra le valvole di ultima generazione ACURATE neo2 e SAPIEN 3 ultra per il trattamento della stenosi valvolare aortica. All’analisi propensity match su più di 1000 pazienti entrambe le valvole hanno mostrato ottimi risultati clinici a 30 giorni. L'ACURATE neo2 è risultata correlata a gradienti transvalvolari più bassi, mentre la SAPIEN 3 Ultra a tassi più bassi di rigurgito para-valvolare di grado lieve. Il Prof. Davide Capodanno è intervenuto esprimendo il pieno supporto della rivista ad articoli come quello presentato poiché di grande attualità e con risultati convincenti derivati da analisi ben eseguite per fornire dati solidi e innovativi.

La sessione è terminata con una lettura avvincente di Prof. Franz Weidinger, che ha ripercorso i trial di confronto della PCI con la terapia medica (COURAGE, FAME 2, ISCHEMIA) nel trattamento della sindrome coronarica cronica, soffermandosi su quelli recentemente presentati all’ultimo ESC a Barcellona (REVIVED-BCIS2 e ISCHEMI EXTEND CKD). Nel paziente asintomatico con test di ischemia positivo vanno considerati sia i risultati dei trial clinici che le caratteristiche individuali del paziente e la decisione relativa al trattamento dev’essere condivisa con quest’ultimo (shared decision-making).