Le malattie cardio, cerebro e vascolari continuano a rappresentare la prima causa di ricovero e morte in Italia. Queste patologie riguardano persone di ogni età e genere, ma interessano specialmente gli anziani e le donne, queste ultime perché hanno spesso sintomi diversi da quelli tradizionali che possono causare un ritardo diagnostico.
Nei giorni scorsi, a Palazzo Madama, è stato presentato il paper "Malattie cardio, cerebro e vascolari ‐ Una priorità di sanità pubblica. L’importanza e l’urgenza di avere un Piano Nazionale", redatto dal Gruppo di Lavoro di Meridiano Cardio, piattaforma di The European House ‐ Ambrosetti. Nella stessa occasione è stato presentato anche l’Intergruppo Parlamentare per le Malattie Cardio, Cerebro e Vascolari della XIX legislatura, promosso dalla senatrice Elena Murelli.
La riduzione dei fattori di rischio dipende anche dall'accesso a farmaci e tecnologie innovative, più efficaci, sicure e meno invasive, come ha sottolineato il prof. Giovanni Esposito, Presidente GISE e Direttore UOC di Cardiologia, Emodinamica, UTIC, AOU Federico II di Napoli, presente all’incontro.
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In allegato il paper "Malattie cardio, cerebro e vascolari ‐ Una priorità di sanità pubblica. L`importanza e l`urgenza di avere un Piano Nazionale”