GISE News

Scientific News18/07/2025

Standard professionale in emodinamica: riconoscere il valore di infermieri, tecnici radiologi e perfusionisti

Di Antonio Di Lascio, President Area Nursing & Technicians

Negli ultimi decenni la cardiologia interventistica ha conosciuto un’evoluzione senza precedenti. I progressi tecnologici hanno rivoluzionato l’approccio diagnostico e terapeutico, portando innovazioni che di fatto hanno trasformato, ad esempio gli stent coronarici favorendo l’impiego di dispositivi riassorbibili. Tale trasformazione, guidata da una costante evoluzione degli strumenti, delle metodologie e delle tecniche, ha richiesto una crescente attenzione all’aggiornamento degli operatori, attraverso formazione continua e implementazione delle conoscenze ed esperienze degli operatori, tra cui tecnici radiologici e perfusionisti ed infermieri. Per questo è fondamentale che tali evoluzioni esperienziali, formative e delle competenze siano formalmente riconosciute attraverso un sistema oggettivo di misurazione.

In questo la nostra società scientifica può svolgere in ruolo importante, attraverso l’individuazione di parametri di auto-misurazione che possano permettere ai nostri affiliati di raggiungere l’attestazione dello standard professionale utile a dimostrare esperienza e competenza nell’ambito della cardiologia interventistica, a partire dall’ambito coronarico. La proposta alla quale si sta lavorando ha come obiettivo primario il riconoscere, attraverso l’appartenenza alla Società scientifica, experience ed expertise del professionista coinvolto, anche in situazioni potenzialmente complesse. Rappresenta, inoltre, una preziosa opportunità per il personale area Nursing & Technicians per consolidare il proprio curriculum vitae nell’ambito della Cardiologia interventistica, anche rispetto agli istituti contrattuali previsti (es. funzioni professionali).

Allo stato attuale sono stati definiti, in maniera condivisa, parametri di valutazione oggettiva, al fine dell’attestazione, quali:

  • Anni di esperienza specifici, sia come personale circolante che quale secondo operatore (ove pertinente);
  • Corsi di formazione pertinenti (universitari e non) e partecipazione ad eventi GISE
  • Partecipazione ad un numero definito di procedure annue
  • livello di partecipazione ad esse, considerando:
    • Supporto operativo e gestionale differenziato per profilo afferente il team di Cardiologia interventistica (Infermiere, Tecnico radiologo e Tecnico perfusionista);
    • le fasi: pre-procedurale, procedurale e post procedurale
    • la gestione e l’utilizzo della documentazione clinica, dei sistemi digitali e di strumenti di telemedicina
    • la collaborazione multidisciplinare e in situazioni straordinarie, di emergenza e in altre procedure
    • aspetti generali della radioprotezione
    • competenze professionali consolidate

L’iniziativa, in fase di definizione, mira a riconoscere e attestare il livello di professionalità ed esperienza all’interno del team, volto a contribuire al miglioramento della qualità dell'assistenza e della sicurezza per la persona assistita. Il progetto esprime la volontà della Società scientifica di valorizzare, attraverso standard condivisi, la componente Nursing & Technicians nei centri di Cardiologia Interventistica, contribuendo alla crescita di team altamente qualificati e coesi.

Il percorso si articolerà in una fase iniziale in cui il professionista ottiene il riconoscimento societario e in una successiva verifica periodica (biennale o triennale) delle attestazioni, per assicurare qualità e aggiornamento professionale continuo rispondente alle esigenze dei nostri centri. Un riconoscimento in linea anche con le linee di indirizzo sul tema della formazione e delle competenze previste nei CCNL del comparto Sanità.

Scritto in collaborazione con: Dario Silvestri (delegato regione Lombardia area N&T), Fabio Negrello (delegato regione Emilia Romagna area N&T), Selenia Principato (delegato regione Veneto – Friuli Venezia Giulia- Trentino Alto Adige N&T), Alessandro Baldacci(delegato regione Abruzzo area N&T), Stefano Santucci(delegato regione Lazio area N&T), Francesco Germinal (Past President Nursing & Technicians)

Bibliografia

Di Lascio, A. 2020. L’ emergenza sanitaria da Covid-19 in emodinamica: analisi del contesto osservazioni e suggerimenti per il Tecnico sanitario di radiologia medica. Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. 3, 3 (giu. 2020), 27-37. DOI:https://doi.org/10.30459/2020-19.

Di Lascio, A. 2020. Il professionista sanitario Tecnico di radiologia medica in cardiologia interventistica alla luce del nuovo D. Lgs. 101/2020. Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine. 4, 1 (lug. 2020), 48-53. DOI:https://doi.org/10.30459/2021-4.

Magro B, Chiarabelli M, Barisone M, Girotto E, Ciarma L, Miccoli R, Griggio S, Rivera Di Renzo M, Sevier Azzolina S, Badiali B, Bolla G, Ansaloni P, Longoni M. Documento di posizione SICI-GISE sugli standard dei laboratori di diagnostica e interventistica cardiovascolare: le professioni sanitarie del comparto standard qualitativi e quantitativi. G Ital Cardiol2019;20(9 Suppl. 1):8S-13S. doi 10.1714/3219.31964